La fortuna non esiste: c’è chi sa cogliere l’attimo e chi no.

1 – Togliersi il paraocchi. Spesso le occasioni ci passano davanti, ma non ce ne accorgiamo, perché troppo indaffarati nel quotidiano.
2 – Sviluppare le relazioni. Ampliare la rete di conoscenze vuol dire moltiplicare le occasioni.
3 – Circondarsi di persone capaci, dinamiche, veloci nel tirare in porta quando passiamo loro la palla!

1 – Rimanere troppo “dentro”: ai problemi, alle cose da fare, all’azienda.
2 – Temere il successo. Nessuno ti obbliga, devi volerlo.
3 – Pensare e ripensare e analizzare e aspettare e rivedere e rimandare e ripensare … Loop!

Riuscire a vedere l’opportunità che passa e non lasciarla andare.

Sì, mi contraddico, ma non posso fare a meno di constatare che non sempre la fortuna imprenditoriale risiede nel processo ”Analizzare-Ponderare-Decidere”.
Molto spesso è il famoso guizzo, l’intuito di comprendere con rapidità che sta passando davanti ai nostri occhi un’occasione irripetibile, un’occasione interessante, un “prendere o lasciare” e, con coraggio, tempestività e un pizzico di amore per il rischio, coglierla.

Vale nelle decisioni personali e in quelle imprenditoriali.
Ma quello che a volte può sembrare incoscienza, in verità è spesso un’abilità, una capacità che non tutti hanno e che fa la differenza.

E’ il colpo d’occhio, la capacità di analizzare velocemente le situazioni. Un processo mentale quasi inconsapevole tanto è rapido, ma che pur esiste e porta a prendere decisioni in tempi rapidissimi.

Dal lato opposto troviamo l’immobilismo di chi si rifugia nell’analisi, spesso un eccesso di analisi, dove i dati non bastano mai, manca sempre qualcosa per completare lo scenario e la decisione tarda ad arrivare. E l’occasione passa!
Possiamo dire, se ci piace, “Che fortuna hai avuto!”, ma per me l’Imprenditore che con acume, coraggio, tempismo coglie o a volte crea l’occasione, non è mai un Imprenditore fortunato, è un Imprenditore capace di vedere ciò che altri non vedono, pur guardando tutti nella stessa direzione.

Questi Imprenditori, però, hanno bisogno di qualcosa che devono essere altrettanto bravi a creare attorno a sé: una squadra di Persone, di Collaboratori capaci di finalizzare l’occasione da lui colta.

Genio e Squadra: è questo il binomio che fa la differenza. La Fortuna non esiste.

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