Quanto vale il vostro Know how aziendale? In cosa consiste? Chi lo possiede? Come viene gestito?
Sono domande e riflessioni che difficilmente sento fare nelle aziende, ma che sarebbe importante fare per evitare tutta una serie di problemi.
Pensiamo alle volte che consideriamo perdita di tempo scrivere una procedura o un’istruzione di lavoro, addestrare un collega, condividere informazioni.
Pensiamo a quanto sapere è concentrato nelle mani e nella testa di pochi.
Pensiamo a quando risale l’ultima volta che abbiamo fatto una verifica del mantenimento/aggiornamento delle conoscenze da parte dei nostri collaboratori: “Mario, dove trovo la Scheda Cliente? Chiedi a Franco, lui lo sa. Franco, dov’è la scheda cliente? Non so, io ne ho una sul desktop ma non so se è l’ultima versione, me l’ha passata Marta prima di andare via, ma mi sembra che abbia ancora il logo vecchio. Prova a sentire da Luisa. Luisa dove trovo la Scheda Cliente? Come dove la trovo? Nella cartella Modulistica, dentro la Cartella Strumenti Condivisi sul Server …. Ah! Perché abbiamo una cartella Strumenti? … pure condivisa?!? … e da quando?”
Sigh!
Il sapere e il saper fare fanno parte del patrimonio aziendale, i tecnici parlano di Asset aziendale, ha un valore, spesso è IL valore dell’azienda perché comprende la capacità di realizzare ciò che rende l’azienda unica. Non gestire la conoscenza è un fattore di rischio spesso poco considerato.