L’Addetto alla Reception: filtro o blocco indiscriminato?

  1. Individuare una persona di fiducia che sia a conoscenza dei progetti e degli obiettivi aziendali.
  2. Condividere le modalità per la valutazione e la scrematura dei fornitori e delle proposte.
  3. Formare l’Addetto al Centralino a fornire risposte adeguate: la reputazione aziendale passa necessariamente da qui.
  1. Dire semplicemente “non ci interessa”.
  2. Valutare solo ciò serve oggi, senza pensare a cosa potrà essere utile domani.
  3. Pensare che tenere “gli intrusi” fuori dalla porta, faccia risparmiare tempo: l’intruso di oggi può essere la soluzione di un problema domani.

Filtrare e superare filtri.

Avendoli svolti entrambi, questi ruoli, mi permetto una riflessione: con quali criteri gli Addetti alla Reception vengono istruiti per presidiare il fortino?

L’immagine è quella del castello medievale circondato da fossato, ponte levatoio, pentole di olio bollente pronte per essere svuotate sulle teste degli intrusi.

Sì, perché la sensazione è questa: aziende chiuse, impermeabili, respingenti, perché timorose o troppo indaffarate o semplicemente disinteressate a ciò che accade fuori dal muro di cinta.

Tutto questo, forse, è perché non sanno che l’azione di filtraggio non è un’azione banale, alla portata di tutti, perché richiede intelligenza, lungimiranza, capacità di capire ciò che è necessario oggi per l’azienda, ma anche quel che sarà utile domani.

Non è un ruolo semplice, perché la chiusura indiscriminata rischia di far perdere all’azienda e all’imprenditore opportunità e occasioni di contatto, ma deve essere svolto per evitare inutili perdite di tempo.

Sembra facile distinguere fra perdita di tempo e tempo investito!

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