A lezione di Leadership da un Poeta

1 – Conquistarsi la stima dei Collaboratori con atteggiamenti coerenti e fermi.

2 – Insegnare, trasmettere esperienza e conoscenza, far crescere le persone.

3 – Apprezzare chi ha voglia di emergere e aiutare a smussare gli angoli.

1 – Credere che umiltà sia sinonimo di debolezza.
2 – Pensare che la ragionevolezza sia legata alla posizione in organigramma: mescolate le carte. Ammettere che un operaio ha ragione non è atto di lesa maestà.
3 – Temere di avere al proprio fianco Collaboratori brillanti per paura del confronto. Se così è vuol dire che avete rinunciato a migliorare.

Diceva l’Uno ar Zero – Conterò poco, è vero: ma tu che vali? Gnente: propio gnente. sia ne l’azzione come ner pensiero rimani un coso vôto e inconcrudente. Io, invece, se me metto a capofila de cinque zeri tale e quale a te, lo sai quanto divento? Centomila. È questione de nummeri. A un dipresso è quello che succede ar dittatore che cresce de potenza e de valore più so’ li zeri che je vanno appresso.

Ebbene sì, uno dei concetti fondamentali della Leadership, valido in qualsiasi campo, perfettamente sintetizzato nella poesia “Li nummeri” di Trilussa.

Sostituiamo ovviamente la parola “Dittatore” (non dimentichiamoci infatti che Trilussa, con le sue poesie, faceva satira politica in periodo fascista, quindi nessuno si offenda) con “Imprenditore” e la lezione è servita.

Tu Imprenditore, che sei il numero 1 in azienda, non cadere nell’illusione (e nella trappola) di pensarti più forte se sei circondato da persone che fanno solo quello che dici tu, sempre accondiscendenti, poco ambiziose, scarsamente inclini alla crescita personale (n.d.r. – potrei continuare nella descrizione, ma mi fermo qui: tanto ci siamo capiti, giusto?).

La vera leadership si manifesta anche nella scelta dei Collaboratori: come fai a far crescere la tua azienda se non hai al tuo fianco Persone che ti aiutano a vedere le cose in modo diverso dal tuo? O che sanno cose che tu non sai? O capaci di fare meglio ciò che anche tu sai fare?

Sì, certo, è più difficile gestire ogni giorno Persone che hanno voglia di dimostrare quanto valgono e di esprimere quello che pensano: è vero.

Molto più facile comandare: ma lo sapete che c’è ancora qualcuno in giro che dice “Io ti pago per fare, non per pensare!” Pazzesco, non credete?

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